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LETTERA APERTA ALLA SENATRICE ELENA CATTANEO CONTRO GLI OGMVogliamo diffondere la lettera inviata da Loris Asoli, impegnato da anni in varie associazioni marchigiane che cercano di costruire un mondo migliore, alla Senatrice Elena Cattaneo dopo una sua presa di posizione favorevole agli OGM. Riproponiamo la lettera integrale con preghiera di diffonderla il più possibile, come da desiderio dello stesso Loris. Cara senatrice Cattaneo, mi chiamo Loris Asoli, abito nelle Marche, sono lavoratore presso una cooperativa agricola, che realizza prodotti biologici dal 1980, e sono attivo in varie associazioni che cercano di costruire un mondo migliore rispetto a quello che abbiamo attualmente.
Le scrivo a proposito di questo articolo. http://www.salmone.org/ La prego vivamente di avere pazienza nel leggere questa mia, pur lunga. Ieri e oggi le ho dedicato alcune ore del mio tempo per preparare questa lunga lettera e la prego di dedicarmi quel tempo, molto minore, che richiede la sua lettura. Vediamo il documento di Deborah Piovan e Franco Nulli "Mentre la quasi totalità dei mangimi acquistati nei Consorzi Agrari deriva da piante geneticamente migliorate, i cosiddetti Ogm, gli agricoltori non possono produrre quegli stessi alimenti che derivano quindi da importazioni extra-comunitarie. Ecco spiegato perché chiudono tante aziende agricole italiane in ossequio ad una assurda ideologia progettata da chi fingendo di parlare di qualità, finisce per speculare su questa produzione primaria impedendo che i nostri figli possano trovare un lavoro in Italia. " Evidente retorica e falsità. Vogliamo veramente credere che le aziende agricole chiudono perché non possono produrre mais OGM al posto del mais convenzionale, che nessuno gli impedisce di produrre e che ha un reddito comparabile? Vogliamo veramente credere che i loro figli devono emigrare all'estero per questo motivo? Allora cosa c'è sotto questa menzogna? Piuttosto: una politica seria di difesa dei nostri prodotti e del nostro agroalimentare dovrebbe trovare il modo di impedire l'ingresso di mais e soia OGM nel nostro paese e pretenderli non ogm, importati o prodotti che siano. Il parmigiano e il prosciutto di Parma ottenuti da animali nutriti con OGM, presso tanti consumatori perdono ogni attrattiva...per fortuna ancora non lo sa quasi nessuno! Il più grande venditore italiano al dettaglio, la catena COOP, ho imposto la regola che i suoi prodotti animali provengano da animali nutriti senza OGM; se tutti facessero così, o se lo imponesse lo stato o lo regolassero i disciplinari dei maggiori produttori, il problema sarebbe risolto; se si chiedessero in acquisto solo mais e soia non ogm, i produttori, italiani o esteri che siano, si adeguerebbero subito. "Sappiamo e lo sanno molto bene per esempio gli agricoltori californiani, che si può fare agricoltura tradizionale o biologica, fianco a fianco con le coltivazioni Ogm, senza alcun danno, anzi con provati vantaggi per chi coltiva ‘biologico’ " Evidente falsità anche questa! Si legga per esempio l'allegato dossier scientifico. Negli USA la coltivazione di colza biologica non ogm è stata smessa perché ormai impossibile. C'è un enorme violenza nel voler far passare per libertà, quella di distruggere il modo di coltivare di altri, è la libertà per l'assassino di uccidere! La supposizione di vantaggi per gli agricoltori biologici poi è cosa del tutto ridicola. Si interroghino tutti gli agricoltori biologici di tutto il mondo e sfido a trovarne uno solo che dice che è avvantaggiato dalle colture OGM. Si può dare il minimo di credito a questo tipo di argomentazioni? La contaminazione è inarrestabile, come documenta questo studio FAO e come attestano centinaia di testimonianze http://www.greenplanet.net/ Qui si può ulteriormente documentare sulla contaminazione: http://www.testbiotech.org/ In molti casi la contaminazione è stata individuata anche a grande distanza dai campi. In alcuni casi le modificazioni genetiche si sono già trasmesse alle piante naturali! "ci sembra che per una serie di fatti che stanno accadendo a livello europeo, e dato che è in aumento in Italia il numero di agricoltori che chiedono al mondo politico e al governo di autorizzare e finanziare la ricerca sugli Ogm, e di consentire la coltivazione delle piante autorizzate dall’EFSA" Come si evince dal dossier è molto più forte la richiesta di liberare l'Italia dagli OGM e soprattutto è molto più alto l'interesse del paese di preservare la propria agricoltura e il proprio agroalimentare di qualità. Nell’Unione Europea, nonostante la forte azione delle lobbies che producono Ogm, nel 2013 sono rimasti solo cinque, su ventotto, i paesi che coltivano prodotti transgenici (Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania), con appena 148mila ettari di mais transgenico Mon810 piantati nel 2013, la quasi totalità in Spagna (136.962 ettari). Si tratta quindi di fatto di un unico Paese (la Spagna) dove si coltiva un unico prodotto (il mais Mon810). E anche la Spagna, spinta dai suoi cittadini, aprirà presto gli occhi alla realtà degli OGM. Le importazioni sono state imposte con l'inganno, con i diktat del WTO e con la mancanza di informazione ai cittadini, ma sono certo che si tornerà indietro anche dalle importazioni. Vediamo la sua risposta: "uso altre specie transgeniche (pesci, topi o tessuti di animali di grossa taglia) per ricerche che mirano a possibili terapie per una malattia devastante come la Corea di Huntington." Mi piacerebbe capire che vantaggio ci sarebbe nell'usare animali transgenici per le sue ricerche e che cosa significa, nel suo caso, pesci e topi transgenici.
"Non trovo prove che gli OGM siano più dannosi o rischiosi per l’ambiente delle coltivazioni tradizionali o di quelle biologiche." 1. TRACCE DI PROTEINA INSETTICIDA BT E DI DISERBANTI GLIFOSATO E GLUFOSINATO, DA COLTURE OGM, PRESENTI IN DONNE INCINTE E FETI http://www. 2. OGM, ORGANISMI GENETICAMENTE MALFORMATI http://laviadiuscita.net/o-g-
3. OGM E LEUCEMIA: LA TOSSINA BT SOTTO ACCUSA http://www.ilcambiamento.it/ 4. Mais OGM. In USA un insetto si è evoluto e lo mangia nonostante la tossina bt http://www.ecoblog.it/post/ 5. IL DNA DI ALIMENTI OGM MODIFICA I BATTERI NELLO STOMACO UMANO 6. LE PIANTE OGM SONO IN GRADO DI TRASFERIRE IL LORO 7. sul seguente link nove impatti negativi degli OGM: http://www.ambientediritto.it/ 8. USA: SEMPRE PIU' DIFFICILE AVERE COLTIVAZIONI BIO NON 9. IMPORTARE SOIA OGM O CHIEDERE SOIA NON OGM? 10. ALTE DOSI DI ERBICIDA ROUNDUP NELLA SOIA GM http://www.ilfattoalimentare. 11. Latte materno: trovati residui dell'erbicida Roundup in 3 campioni su 10, negli Stati uniti, e sale la protesta. 12. MILIONI DI AMERICANI AFFETTI DA CELIACHIA E DISTURBI INTESTINALI: OGM SUL BANCO DEGLI IMPUTATI 13. L’ONU BOCCIA GLI OGM http://unctad.org/en/ 14. IL MAIS OGM INQUINA I CORSI D’ACQUA E LE FALDE Mi fermo qui per mancanza di tempo, ma ci sarebbero centinaia di studi e indagini e testimonianze seri che si possono trovare sul web, anche limitandosi soltanto alla lingua italiana "Di certo, hanno già molto ridotto l’uso di insetticidi e l’impatto ambientale dell’agricoltura globale"
"sono una risposta concreta all’esigenza di sfamare la popolazione mondiale"
"Penso che, in Italia, la discussione si sia impantanata, in quanto condizionata da pregiudizi ideologici e interessi di nicchia rispetto ai quali anche la più corretta informazione non riesce a incidere."
Mi si dice che ci sono lobby e multinazionali interessate a spingere gli OGM.
Però a chiedermi di far sentire la loro voce favorevole sono colleghi scienziati.
Mi si dice che gli agricoltori italiani non li vogliono. Eppure ho ricevuto una lettera di oltre 700 di loro (firme a mano) che chiedono di seminare con piante OGM circa 30mila ettari di terreni (più di 50.000 campi da calcio) che sono di loro proprietà. A guidarli Franco Nulli e Deborah Piovan Quanti di loro avranno sottoscritto veramente coscienti e informati sul significato del loro gesto? A mio parere non più di dieci, attirati da fasulle aspettative di reddito maggiore.
Espongono, con modi civili, argomenti che trovo ineccepibili sia sul piano dei fatti che su quello dei diritti.
Con una informazione più approfondita, di cui ho cercato di darle traccia, potrà constatare che gli argomenti sono tutt'altro che ineccepibili, così come la pretesa di diritti che nuocciono ad altri e all'interesse generale.
Mi spiegano poi che il 62% di tutto il mais italiano -rigorosamente non OGM- dello scorso anno è vietato al consumo umano per i livelli delle tossine fumonisine (che agli animali comunque non fanno bene) Il dato del 62% appare subito irrealistico e falsato. Inoltre mi risulta è che le fumonisine non dipendono tanto dal tipo di mais, OGM o non OGM, quanto da molteplici altri fattori, quindi possono riguardare sia colture OGM che non OGM. Non credo che su questo aspetto possano esserci differenze se compariamo la coltivazione del mais OGM con la stessa varietà di mais prima di essere stata sottoposta a mutazione genetica. Da parte mia sono convinto che dipende principalmente dal metodo di coltivazione chimico-industriale e che con la coltivazione biologica, che miri ad un equilibrio nel terreno e nelle pianta non ci sarebbero problemi. Nel 2012 su questo aspetto in Italia c'è stata una criticità, dovuta alle condizioni meteo di forte siccità, e non alla varietà seminata. Inoltre il mais non idoneo non è stato usato per gli animali ma per produrre energia rinnovabile negli impianti di biogas della zona. Anche su questo aspetto "fumonisine-aflatossine" da anni sono state diffuse ad arte degli allarmi, ma non ci sono dati che a parità di condizioni e di terreno mostrino differenze. Piuttosto il fatto vero e critico è che negli USA la tolleranza più bassa ammessa è di 5 volte quella UE, mentre per altri usi diventa anche 15 volte di più e con il TTIP si cercherà di imporre gli stessi limiti.
molti dei nostri migliori prodotti tipici sono quindi fatti usando mangimi OGM importati.
Mi chiedo se non vi siano lobby e interessi commerciali “anche” tra coloro che non vogliono gli OGM. Lo escluderei categoricamente; crede per esempio che io le sto scrivendo questa lettera per difendere i miei interessi personali? Si sbaglierebbe completamente; sono spinto da pura idealità e volontà di dare un contributo, per il bene collettivo, ad impedire quella che ritengo una probabilissima catastrofe ambientale e di salute, se gli OGM si diffondessero ovunque; i segnali sono già evidenti. L'EFSA non fa altro che approvare gli studi che gli presentano i venditori e spesso all'EFSA c'è il personale proveniente dalle multinazionali degli OGM.
Se qualcosa cambierà (in tempi utili perché una sfida come EXPO2015 - centrato sulla nutrizione - possa giovare al Paese) sarà attraverso un’azione che parta direttamente dall’imprenditoria agricola.
La scienza ha fatto la sua parte. In sintesi: gli OGM sono sicuri e vantaggiosi per la salute e l’ambiente. A: Professor Anne Glover, Consigliere Scientifico del Presidente della Commissione Europea, ufficio di José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea. DA: Dr. Brian John, 14 Febbraio, 2014 Cara Professoressa Glover, La sua tesi secondo cui non esiste evidenza scientifica sull'impatto nocivo degli OGM, è una menzogna. Mi ritengo un membro della comunità scientifica mondiale, con un background di ricerca in tematiche ambientali e una lunga lista di contatti sia nell'accademia scientifica che nel mondo delle organizzazioni non governative (ambiente, salute, diritti dei consumatori). Molti dei miei colleghi sono direttamente coinvolti nella ricerca in materia di OGM ed hanno contribuito a centinaia di articoli sottoposti a revisione paritaria. Nel 2012 lei ha scritto: "Se guardiamo all'evidenza scientifica sul consumo mondiale di cibi OGM da 15 anni a questa parte, vediamo come non esista nessun impatto negativo sulla salute umana, animale o ambientale." [1] Questa dichiarazione è stata ripetuta (come lei ben sapeva sarebbe successo) da molti individui e organizzazioni interessati alla promozione degli OGM, tuttavia trattasi di una menzogna. Nel 2013 lei ha scritto: "Non esiste prova scientifica che le tecnologie GM siano più pericolose di qualsiasi tecnologia di coltivazione tradizionale e questo è stato confermato da migliaia di progetti di ricerca. I cibi prodotti tramite tecnologia GM è molto comune in altre parti del mondo, senza che si sia riscontrata prova di danni alle persone che li hanno consumati o all'ambiente in generale." [2] Con tutto il rispetto, questa è la ripetizione della stessa menzogna. Quali testi legge? E da chi ottiene il suo consiglio scientifico? Desidero dichiarare pubblicamente che esiste abbondante ed inequivocabile evidenza scientifica, pubblicata dalla letteratura scientifica sottoposta a revisione paritaria e non, che dimostra il danno reale agli organismi viventi del mondo animale e vegetale provocato dalla crescita e dalla consumazione di OGM. Questo materiale scientifico è disponibile e gratuitamente consultabile da ogni scienziato che scelga di esaminarlo e molte delle pubblicazioni più importanti sono state redatte e pubblicate dall'organizzazione GMO free USA. [3] Non rimango molto colpito quando qualcuno nella sua posizione dà ad intendere di essere ignaro dell'esistenza di una così larga mole di evidenza scientifica. Certamente, esistono altre pubblicazioni, alcune delle quali cercano di mostrare la nocività degli OGM, altre la loro genuinità. Lei si riferisce a "migliaia di progetti di ricerca" e finge che tutte arrivino alle stesse conclusioni. Ciò è ovviamente privo di senso. Soppesare quantità e qualità di studi per o contro uno scopo e sostenere che un set di studi è pubblicato su riviste di maggiore peso, è un esercizio sterile. Il punto è che non esiste unanimità di consenso nella comunità scientifica [4] ed è assurdo rifugiarsi in un dibattito su cosa sia comprovato e cosa non lo sia. Il dato di fatto è che esistono forti elementi che mostrano la nocività degli OGM, grazie a testi sostanziati e confermati da ricerche: negare questi elementi significa sponsorizzare la menzogna. Adesso, potrebbe cortesemente ritirare la sua dichiarazione del 2012 e accettare che esiste abbondante evidenza scientifica che dimostra gli effetti negativi (sia diretti che indiretti) sugli umani, gli animali e l'ambiente derivanti dalla crescita ed il consumo di prodotti OGM? Inoltre, esprimerebbe scuse ufficiali a quei membri della comunità della ricerca le cui pubblicazioni (su riviste sottoposte a revisione paritaria che mostrano i pericoli derivanti dagli OGM) lei ha così zelantemente ignorato? Confido in una sua risposta positiva a riguardo. Cordialmente, Dr. Brian John Dimostrazione ne è il caso del ricercatore francese che aveva diffuso dati falsi sulla pericolosità degli OGM e che ha dovuto poi ritirare quel lavoro. Anche su questo non è bene informata. La verità è che è la rivista ad aver ritrattato su pressione della Monsanto (un suo ex dipendente è nel comitato editoriale della rivista) e non è stato proprio Séralini a ritirare il lavoro. La invito ad aprire questo link per informarsi correttamente:http://www.sciencedirect.com/ e legga la vera posizione di Séralini, che denuncia la pressione sulla rivista, per esempio qui: http://www.ilfattoquotidiano. Documentandosi sullo studio di Séralini potrà appurare che i ratti nutriti con mais geneticamente modificato sono più soggetti a tumori o gravi malattie. Ecco perché non trovo razionale invocare il “principio di precauzione” per vietare la coltivazione di OGM. Siamo già oltre il principio di precauzione, che è pur valido, ed entrati nel principio della "sicurezza incontestabile del danno"Non innovare, quando farlo significa miglior sicurezza, qualità e raccolto (con prove verificabili) significa paralizzare ogni attività di ricerca in qualsiasi campo. Avrebbe pianamente ragione se fosse vero che gli OGM sono l'innovazione che garantisce sicurezza e qualità, ma a mio parere è esattamente il contrario e la invito ad integrare le sue fonti di informazione.Come senatrice, ma come cittadina ancora di più, vorrei vedere coinvolte le istituzioni in un’ampia discussione “sui fatti” che possono giustificare il divieto o meno di fare ricerca e coltivare OGM. Al di là di brevetti e multinazionali. Su questa conclusione sono del tutto d'accordo con lei, purché tutti i fatti si possano indagare veramente e liberamente, e non nel breve termine, perché gli OGM agiscono soprattutto nel lungo temine, anche se i fatti sarebbero già abbondantemente chiari a chi voglia vedere. Si indaghi seriamente sulle conseguenze della alimentazione OGM, nel lungo temine, e senza cavie umane, naturalmente! E si indaghi sulle conseguenze ambientali nel lungo temine. Due argomenti (tutela della salute e dell'ambiente) divenuti tabù purtroppo, rispetto ai quali si sta cercando in tutti i modi di togliere agli stati tutta l'autonomia decisionale, mascherandola da maggiore autonomia. Manipolazione ancora una volta! E tutte le leggi sugli OGM, coerenti alla loro natura, sono state finora una autentica manipolazione (verificata di persona), pilotata da interessi colossali nefasti, in cui si cerca di far apparire un aspetto che può essere accettato e poi se ne realizza un altro contrario con sotterfugi giuridici. Ora come atto finale si cerca di imporci definitivamente gli OGM made in USA con il famoso TTIP.Nella loro lettera gli agricoltori chiedono “solo” di concorrere, con l’aiuto degli scienziati italiani, a rilanciare il proprio settore e di conseguenza l’economia e l’occupazione di un comparto che rappresenta il futuro della ricerca mondiale. Mi domando come possa arrivare a pensare che con gli OGM si possa rilanciare l'agricoltura. Gli OGM molto più probabilmente sarebbero un danno colossale dell'agricoltura italiana, dell'agroalimentare di qualità, del turismo, delle eccellenze italiane. Abbiamo i migliori oli, i migliori vini, le migliori paste e tanto altro, compreso un comparto biologico che vien fatto crescere dalle richieste dei consumatori anche in tempo di crisi. Cosa andiamo cercando dagli OGM? La dipendenza da multinazionali straniere? La ricerca andrebbe finanziata nel settore del biologico, che ne ha un enorme bisogno. Se ci fosse ricerca e formazione tantissimi agricoltori sarebbero pronti a fare il passaggio dal convenzionale al biologico e questo darebbe una spinta colossale all'affermazione ancora più netta dell'agroalimentare italiano, che ora si trova in fase di declino, e anche al turismo.Questo un mio breve articolo sul sito della cooperativa dove lavoro. Io credo che tutti dovrebbero poter intuire la pericolosità degli OGM per il futuro dell'umanità. Allo stesso modo credo che tutti dovrebbero poter capire la pericolosità delle centrali ad energia nucleare. Tuttavia chi è favorevole all'energia nucleare continua ad esserlo e a proporla, nonostante generi scorie nocive per molte migliaia di anni, nonostante due referendum che l'hanno bocciata e nonostante due enormi catastrofi che sono avvenute. Costoro in fondo dovrebbero sentirsi responsabili, per esempio, per questo: http://terrarealtime.blogspot. http://www.universo7p.it/?p= I favorevoli all'energia nucleare in genere coincidono con i favorevoli agli OGM. A me danno l'impressione che danzano e ballano sul Titanic che si appresta ad affondare e a travolgerci tutti. Mi sembrano essere talmente pieni delle loro certezze, del loro successo, del loro potere, dei loro denari, da diventare ciechi all'evidenza. Forse frequentano talmente le stesse cerchie dagli stessi interessi e sono informati talmente dalle stesse fonti che divengono come sordi ad ogni argomentazione contraria, ciechi ad ogni fatto (i tumori in continuo aumento ad età sempre più basse, per esempio, non insegnano ancora niente!) Gradirei una sua risposta e spero che dopo questa mia, che le porta una informazione più fondata sulla verità dei fatti, possa ripensare alla sua posizione. Grazie Buona vita Loris |
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